Modificato il: 30/05/2023
Vendere e comprare semi di cannabis è legale in Italia. Qui trovi le risposte (esaurienti) a tutti i tuoi dubbi a riguardo
Ti piacerebbe comprare semi di marijuana ma hai paura delle conseguenze legali? Allora, con tutta probabilità, non sai se in Italia sia permesso un comportamento di questo genere e, fino ad ora, non hai trovato una risposta.
Non ti preoccupare, hai subito la risposta: i semi di cannabis sono legali in Italia, dunque se li acquisti non commetti alcun illecito. E anche noi di Sensory Seeds, che vendiamo i migliori semi di cannabis BSF, operiamo nel pieno rispetto della legge.
Ma com’è possibile? Non è un po’ un controsenso, visto il proibizionismo sull’erba?
Potrebbe esserlo, ma lo dobbiamo accettare! Vediamo, infatti, cosa dice la legge italiana riguardo gli stupefacenti.
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Testo unico sulla droga (D.P.R. n. 309/1990): ecco cosa dice riguardo la marijuana
Il D.P.R. n. 309/1990 è il Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza.
Questo decreto del Presidente della Repubblica afferma che in Italia non si può compiere alcuna delle seguenti azioni relative a droghe e farmaci con effetti psicoattivi:
- commerciare
- acquistare
- esportare
- importare
- consegnare
- spedire
- detenere
- estrarre
- raffinare
- offrire
- procurare ad altre persone
- fabbricare (in caso di sostanze stupefacenti sintetiche)
Le conseguenze sono molto importanti, poiché chi viene colto in flagranza di reato rischia dai 7 ai 20 anni di carcere e il pagamento di una multa stabilita dal giudice. Unica eccezione va fatta a chi detiene droga per il solo uso personale; in tal caso l’illecito è amministrativo (con conseguente ritiro temporaneo dei documenti, ma niente prigione).
Il DPR, aggiornato al 2014, suddivide le sostanze in quattro tabelle: la I e la III prevedono sanzioni maggiori, mentre la II e la IV sanzioni minori. Andiamo ad analizzare la seconda tabella, che parla proprio della cannabis e che troviamo sul sito del Ministero della Salute:
Come puoi notare, per cannabis si intendono i fiori, le foglie, l’olio, la resina e i preparati che contengono queste sostanze. I semi di marijuana non vengono in alcun modo citati.
Di conseguenza non sono considerati dei prodotti illegali in Italia!
Perché il Testo unico sugli stupefacenti non include le semenze di cannabis?
Abbiamo trovato la risposta alla tua domanda “I semi di cannabis sono legali in Italia?”. Sì, lo sono, perché non sono inclusi nelle sostanze proibite dal Testo unico sulle droghe.
Non si tratta di un vuoto normativo, perché effettivamente i semi non contengono cannabinoidi come THC (il cannabinoide psicoattivo), CBD e altri ancora. Sono semplicemente dei semi che possono, potenzialmente, generare delle piante con fiori psicoattivi.
Il rischio comprare semi su Internet è nullo; anzi, è anche più sicuro rispetto all’acquisto presso un negozio fisico. Infatti se esci da un Grow Shop potresti essere perquisito personalmente, in quanto potresti instillare un sospetto nelle autorità, mentre se ricevi un pacco a casa tua no.
Ma di quale sospetto parliamo?
Ecco, immagina di uscire da un negozio fisico con dei semi di maria. La polizia o i carabinieri potrebbero sospettare che tu li abbia comprati per coltivarli, perquisirti personalmente e, dopo aver ottenuto un mandato, perquisire anche il tuo domicilio e/o la tua residenza.
Non vogliamo di certo mandarti nel panico, anzi: vogliamo spiegarti che comprare semi di cannabis online è molto più sicuro del comprarli in un negozio fisico, perché con un pacco anonimo consegnato a casa non attireresti in alcun modo l’attenzione delle Autorità.
Infatti, se comprare semenze di ganja è legale, non è legale utilizzarli per far germogliare delle piante.
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Comprare semi di cannabis è legale, ma non puoi piantarli!
Abbiamo appurato che i semi non contengano alcun cannabinoide e non siano, dunque, dei prodotti psicotropi. Non possiamo dire lo stesso per quanto riguarda le piante di marijuana, che producono foglie e infiorescenze ricche di THC e altri cannabinoidi.
Per questo motivo, coltivare cannabis è proibito in Italia (l’unica varietà che si può coltivare è la canapa light con THC inferiore allo 0,2%) e si configura come reato penale o reato amministrativo a seconda dei casi.
Nello specifico, compi un reato penale se la coltivi per commerciarla e dunque cederla a terzi, mentre commetti un illecito amministrativo se la coltivi a uso esclusivamente personale (e riesci a dimostrarlo alle Autorità che valutano la tipologia di reato).
I semi di cannabis si possono comprare con il solo intento collezionistico, tanto che in commercio trovi una grande varietà di semi femminizzati, semi autofiorenti e semi fast flowering da collezione!
Acquistali subito su SensorySeeds, il nostro shop online che tratta i prodotti della migliore banca dei semi, BSF Seeds.
Ti aspettiamo!