Modificato il: 30/05/2023
Hemp Body Car: tutto sull’affascinante progetto di Henry Ford
Oggi vogliamo raccontarti una storia affascinante. Nel 1941, l’azienda automobilistica statunitense Ford stava cercando di trovare nuovi materiali per la produzione di automobili più economiche e sostenibili.
Fu in questo contesto che Henry Ford, il fondatore dell’azienda, ebbe l’idea di utilizzare la canapa per la costruzione dei corpi delle auto. Ecco che prese vita la Hemp Body Car.
Ford ebbe, infatti, una grande intuizione. La canapa è una pianta estremamente versatile, che cresce rapidamente e non richiede pesticidi o fertilizzanti. La fibra è molto forte e robusta, e questo la rende senza dubbio un materiale ideale per la costruzione di automobili.
Geniale, non trovi? Vediamo come andò.
Il prototipo di Hemp Body Car
In realtà, il protagonista del nostro racconto non era stato l’unico a vedere il potenziale della canapa per l’industria automobilistica. Anche altre aziende stavano esplorando questo settore emergente, ma dobbiamo a Ford la realizzazione del primo prototipo completo.
Fu proprio in quell’anno, il 1941, che egli presentò un prototipo di auto con un corpo interamente realizzato con un materiale plastico ottenuto da semi di canapa e soia.
Non ci crederai, ma persino il carburante che ne permetteva il movimento era realizzato a partire dalla canapa! Si trattava di etanolo di canapa, raffinato a partire dai semi della pianta.
Il prototipo era leggero, ma al tempo stesso stabile e aveva un’eccellente resistenza alla corrosione. Inoltre, il materiale in canapa era facile da lavorare e molto più economico rispetto ai materiali tradizionali utilizzati per la costruzione dei corpi delle auto, come l’acciaio o il legno.
Era persino più resistente perché più elastico rispetto alle carrozzerie in metallo. Ford prese a mazzate il retro della vettura, senza provocare alcun danno alla scocca, proprio per dimostrare la validità della sua creazione.
Nonostante i vantaggi evidenti del materiale in canapa, la Hemp Body Car non venne mai commercializzata.
Ciò fu dovuto, principalmente, alla guerra che stava scoppiando in quel momento e all’aumento della domanda di acciaio per la produzione di armamenti. C’è anche da aggiungere che la canapa stessa era vista come una pianta associata alla marijuana e, di conseguenza, la sua coltivazione fu vietata negli Stati Uniti dal 1955.
Ford morì nel 1947, lasciando incompiuta questa sua idea che, come vedremo, sta tornado di attualità ai giorni nostri.
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L’utilizzo della canapa nell’industria automobilistica oggi
La storia della nostra Hemp Body Car non rimase un sogno visionario senza futuro.
Oggi, l’utilizzo della canapa nell’industria automobilistica sta lentamente tornando in auge. Con l’aumento della consapevolezza sui danni causati dai materiali tradizionali utilizzati per la costruzione delle auto, molte aziende stanno cercando materiali alternativi e sostenibili. La canapa è uno di questi, ed alcune realtà stanno studiando la possibilità di utilizzarla per la produzione di componenti automobilistici come pannelli, tappeti e sedili.
Sai che sfruttare la canapa potrebbe persino aiutare a ridurre l’impatto ambientale?
Grazie alla sua frugalità, questa pianta è una scelta sostenibile per il settore industriale. Se ne sta testando l’idoneità per produrre bioplastiche, che sono biodegradabili e riciclabili, un bel passo avanti rispetto alle plastiche tradizionali.
L’utilizzo della canapa nell’industria automobilistica può anche avere un impatto positivo sulle economie locali, e creare posti di lavoro nel settore agricolo e tessile anche in zone meno sviluppate, proprio per la sua facilità di coltivazione. Le industrie automobilistiche potrebbero contare su materiali a costo sostenibile e di ottima qualità.
Ma seguire l’esempio della Hemp Body Car e utilizzare la canapa per la costruzione delle automobili è davvero possibile?
Il futuro sembra molto promettente. Con l’aumento della consapevolezza sui danni causati dai materiali tradizionali utilizzati per la costruzione delle auto e con l’aumento della domanda di materiali sostenibili, sempre più aziende stanno esplorando l’utilizzo della canapa per la produzione di componenti automobilistici.
Non possiamo però nascondere che si sono alcuni ostacoli da superare.
Innanzitutto il fatto che la coltivazione della canapa è vietata in diversi Paesi, e il suo utilizzo associato a qualcosa di negativo. Superare i pregiudizi non è di certo facile. La sfida dovrà inoltre puntare ad abbassare ulteriormente i costi di produzione, che al momento non giustificherebbero un cambio di materiali.
Al momento, dunque, non sembriamo ancora pronti per una nuova Hemp Body Car, ma la situazione potrebbe evolversi velocemente. Ford ne sarebbe sicuramente fiero!
Conclusioni
In questo articolo abbiamo parlato dell’affascinante progetto di Henry Ford, che sembra stare acquisendo nuova popolarità.
Dunque, occorrerà attendere ulteriori sviluppi, ma la ricerca sembra davvero promettente. Chissà, magari nel futuro prossimo guideremo davvero delle auto fatte di canapa!
