Modificato il: 30/05/2023
Ecco come si conservano i semi di marijuana per lunghi periodi.
I semi di marijuana hanno il loro costo, quindi mantenerli sani è indispensabile per evitare di sprecare denaro inutilmente. Sapere come conservare i semi di cannabis è quindi un’ottima informazione, vantaggiosa per tutti i collezionisti.
Nel corso di questo approfondimento potrai leggere qual è la conservazione ideale per questi prodotti, quali agenti esterni possono danneggiarli e come prenderti cura dei tuoi semi in maniera semplice ma efficace.
Sei pronto? Mettiti comodo e passa al seguente paragrafo!
I fattori principali che influiscono sulla buona conservazione dei semi di marijuana
Conservare semi di cannabis è davvero molto semplice se si conoscono gli agenti esterni che possono compromettere la loro salute. Infatti, una volta al corrente di questi fattori, si possono prendere le dovute precauzioni a riguardo.
Ecco, di seguito, ciò che può inficiare la salute dei tuoi semi di canapa:
- umidità
- calore eccessivo e raggi UV
- sbalzi di temperatura
Per non parlare degli insetti e dei roditori che vanno ghiotti di questi gustosi semini.
Passa ai seguenti paragrafi per capire come muoverti al fine di preservare al meglio i tuoi semi BSF Seeds!
Conservare i semi di cannabis al riparo dall’umidità
I semi autofiorenti, i semi femminizzati e i semi veloci, ma anche le varietà regolari, devono stare al riparo dall’umidità.
Se compri semi di marijuana online su SensorySeeds, sei sicuro che i prodotti siano di buona qualità, ma non manterranno le loro caratteristiche se esposti a fattori esterni come, per esempio, un’umidità eccessiva.
Per questo motivo ti consigliamo di tenerli ben chiusi in un contenitore ermetico o, ancora meglio, dentro la loro capsula originale. Infatti i semi di cannabis BSF sono racchiusi in una capsula sottovuoto che li preserva dall’umidità e, di conseguenza, anche dalla muffe e dagli insetti.
Ma qual è il motivo di questo accorgimento?
I semi potrebbero sembrarti senza vita, ma in realtà sono organismi pronti a germogliare. Se un seme di cannabis è esposto all’umidità, può avviare il processo di germinazione o ammuffire.
La germinazione, se avviene durante condizioni sfavorevoli (ad esempio quando i semi sono chiusi in un cassetto), porta i semi alla morte. Inoltre ricorda che far germogliare i semi di cannabis è vietato nel nostro e in molti altri Paesi.
Passiamo ora al secondo fattore sfavorevole per i semi di canapa, ovvero il calore eccessivo dato principalmente dai raggi UV.
Proteggi i tuoi semi di cannabis dall’eccessivo calore e dai raggi solari
I semi di maria sono molto delicati, e il calore eccessivo può letteralmente metterli KO. Per questo motivo ti consigliamo di non lasciarli al sole né in una stanza troppo calda.
Proteggili sia dai raggi solari sia dalla luce artificiale, perché questa potrebbe far germogliare i semi e rovinarli (se non si trovano in un posto idoneo alla loro germinazione… Ma ti ricordiamo che, in Italia, non si può!).
Il modo migliore per conservare questi prodotti è farlo a temperatura ambiente. Conservare semi in frigo potrebbe invece essere molto rischioso; anche se li tieni in un contenitore a chiusura ermetica, quando estrai i semi dal frigo potrebbero perire a causa degli sbalzi di temperatura.
E, a proposito…
Attenzione ai cambiamenti di temperatura improvvisi: i semi di canapa potrebbero risentirne.
Se sposti i semi da una stanza fredda a una stanza con temperature molto calde (e viceversa), i semi potrebbero danneggiarsi per via degli sbalzi di temperatura.
Per questo motivo il frigorifero e il congelatore sono dei luoghi di conservazione decisamente azzardati per quanto riguarda i semi.
All’appello mancano solo gli ultimi due elementi che possono danneggiare (anzi, in questo caso mangiare) questi prodotti. Parliamo degli insetti e dei roditori.
Leggi anche: Come capire se un seme di cannabis è buono o andato
Roditori e insetti: acerrimi nemici dei tuoi semi di cannabis.
Alcuni insetti, in particolare quelli che possono presidiare le dispense, sono acerrimi nemici dei poveri semi di cannabis.
Allo stesso modo, anche i topi e altri roditori sono molto attratti da questi semini molto gustosi e ricchi di sostanze nutritive. Se non riponi i semi in maniera adeguata, i topi potrebbero fiutarli da molto lontano e fare capolino da un momento all’altro in casa tua o nella tua cantina.
L’azione disastrosa degli insetti e dei topi è uno dei motivi principali per cui ti consigliamo di conservare i semi in un barattolo o in un altro contenitore ermetico, di metallo o di vetro.
Per quanto tempo si possono conservare i semi di marijuana?
Se ti preoccupi di conservare i semi di canapa nelle condizioni ideali, questi prodotti possono durare anche 10 anni.
È però importante che tu riesca a rispettare ogni nostra raccomandazione, ovvero:
- utilizzare contenitori ermetici in vetro o in metallo
- tenere i semi al riparo dalla luce e dall’umidità
- evitare gli sbalzi di temperatura
- fare molta attenzione a insetti, topi e altri animali
Se rispetti meticolosamente queste indicazioni, vedrai che i tuoi semi da collezione rimarranno integri per moltissimi anni.
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