Modificato il: 30/05/2023
Semi di marijuana di qualità? Ecco come capire se i semi sono buoni.
Non hai acquistato semi di marijuana su SensorySeeds ma ti sono arrivati, ipotizziamo, da un tuo amico che è stato in Olanda, in California o in un altro Paese e te li ha portati sfusi? Allora è molto probabile che tu abbia dei dubbi sulla loro qualità e che ti stia chiedendo come capire se un seme di cannabis è buono.
Durante la lettura di questo articolo imparerai a capire come riconoscere semi di marijuana di qualità. Però vogliamo consigliarti di non accettare più semi presi da chissà chi, bensì di acquistare solo semi di maria certificati e prodotti dalle migliori banche dei semi, come BSF Seeds.
Infatti, se compri i migliori semi di cannabis sei sicuro al 100% di non doverti scervellare per capire se siano buoni o meno.
Detto ciò, ecco tutto ciò che devi verificare per arrivare alle dovute conclusioni.
Come capire se un seme di cannabis sia buono a partire dal suo aspetto.
Alcune caratteristiche dei semi di cannabis ci dicono molto in termini di scarsa o alta qualità del prodotto. Osservando bene un seme puoi quindi capire se sia in salute oppure no.
Ecco, di seguito, di quali caratteristiche parliamo.
Colore del seme di canapa
I semi di cannabis autofiorenti, i semi femminizzati e i semi quick di buona qualità hanno una colorazione scura, che può virare dal marrone, al grigio e perfino al nero. Presentano inoltre delle strisce o delle macchie più scure o più chiare rispetto al colore di fondo.
Un seme immaturo è invece bianco o verde.
Rivestimento ceroso dei semi di marijuana
I semi di canapa di qualità sono rivestiti da un materiale ceroso, che rende la loro superficie leggermente lucida. Un seme che non presenta questo rivestimento è di sicuro vecchio o mal conservato.
Guscio dei semi
Prova a schiacciare leggermente il tuo seme di cannabis. Mi raccomando: schiaccialo leggermente, senza prenderlo a pugni o a martellate!
Se il guscio si rompe, allora il seme non è “buono”, mentre se il guscio è resistente allora il seme dovrebbe essere sano. Comunque sia, la superficie del seme deve essere integra anche prima di fare pressione con le dita.
Oltre ispezionare le caratteristiche fisiche dei semi, c’è un altro metodo che può aiutarti a capire se i prodotti sono in salute oppure non lo sono. Scoprilo nei seguenti paragrafi!
Leggi anche: Come capire se un seme è maschio o femmina
Come capire se i semi di cannabis sono buoni? Prova a farli galleggiare!
Prendi i tuoi semi e immergili in un bicchiere colmo d’acqua tiepida o leggermente calda, poi aspetta qualche ora. I semi che galleggiano e non accennano ad affondare non sono buoni, mentre i semi che affondano sono sicuramente ben maturi.
Attenzione: ricorda che, in Italia, è illegale coltivare semi di cannabis. Dunque stai attento a non portarli a germinazione.
I semi di marijuana possono andare a male se sono mal conservati?
Ebbene sì. La conservazione dei semi di cannabis è molto importante per preservare la qualità del prodotto.
Di conseguenza, se un seme viene custodito in maniera impropria, potrebbe rovinarsi irrimediabilmente. Nello specifico, dovresti proteggere i tuoi semi autofiorenti, femminizzati e/o fast flowering dai seguenti agenti esterni:
- umidità
- acqua
- raggi UV, luce del sole compresa
- temperature estreme (troppo alte o troppo basse)
Qualora non lo facessi, i tuoi semi potrebbero ammuffire, spaccarsi o semplicemente morire.
Il modo migliore per conservare i semi di cannabis è in un barattolo chiuso ermeticamente, al buio e a temperatura ambiente. In alternativa puoi acquistare semi di marijuana online e tenerli nella loro confezione.
I migliori semi di maria, come i semi di cannabis BSF, sono racchiusi in una capsula sottovuoto in modo che non possano essere intaccati dall’umidità. Vanno comunque conservati al riparo dalla luce e dalle temperature troppo alte o troppo basse.
Conclusioni finali
Acquistare semi di cannabis da venditori sconosciuti non è la maniera migliore di agire se cerchi prodotti di qualità. Ora sai cosa fare per capire se il tuo o tuoi semi siano buoni, ma in realtà ne avresti avuto la certezza se avessi comprato da un rivenditore autorizzato come noi di SensorySeeds.
Vuoi evitare di analizzare i tuoi semi e di perdere tempo controllando le loro caratteristiche fisiche, provando a farli galleggiare o facendo esperimenti (come quello che prevede di schiacciare la loro superficie)?
Allora ti ripetiamo il nostro suggerimento: compra solo i prodotti immessi sul mercato da banche dei semi autorizzate, come i semi di cannabis BSF. BSF Seeds è un’azienda che produce semenze certificate, frutto dei migliori incroci e delle migliori tecniche di coltivazione.
Questa Banca dei semi confeziona i suoi prodotti rigorosamente sottovuoto, in modo che l’umidità non possa rovinarli. Anche tu devi fare la tua parte, conservandoli a temperatura ambiente e al riparo dal caldo e dal freddo, oltre che dai raggi UV.
Cosa aspetti? Acquista i migliori semi da collezione BSF su Sensory Seeds: ti aspettiamo!