Modificato il: 30/05/2023
Sono varietà robuste e in grado di resistere alle basse temperature, e possono dare grandi soddisfazioni in termini di sapori e resa
La cannabis è una pianta che richiede condizioni ottimali per una crescita rigogliosa: temperatura, umidità, aria, una giusta dose di nutrienti sono fattori fondamentali per ottenere un buon raccolto.
Di solito, la cannabis richiede climi soleggiati e temperature miti, ma esistono diverse varietà che possono essere coltivate outdoor anche se il clima non è dei migliori: sono piante resistenti, spesso originarie di regioni dalle temperature rigidissime, che si sono adattate a condizioni difficili e per questo particolarmente resistenti.
Vediamo quali sono le caratteristiche delle piante più adatte al freddo le migliori varietà di cannabis resistenti ai climi rigidi.
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Cannabis e climi freddi: quali sono le caratteristiche delle varietà più adatte?
In generale, le piante di cannabis più resistenti al freddo hanno alcune caratteristiche in comune.
Le varietà autofiorenti o “anticipate” (ibride autofiorenti/fotoperiodiche) possono essere piantate all’inizio dell’estate per ottenere il raccolto prima della stagione fredda. Tuttavia, esistono anche semi femminizzati in grado di resistere al freddo.
Le varietà a prevalenza indica (o 100% indica) hanno tempi di fioritura più brevi e in genere resistono bene al freddo e alle muffe. Inoltre, alcuni tipi di cannabis fioriscono alla fine dell’estate: i tempi di raccolta, compresi tra le 7 e 8 settimane (invece delle 8-10 settimane di media), si accorciano rispetto alle varietà che vengono raccolte tra ottobre e novembre.
Passiamo ora alle migliori varietà di cannabis resistenti ai climi freddi.
Legendary OG Punch
Discendente dalla Legend OG e dalla Purple Punch, questo ibrido robusto a prevalenza indica (60%) produce raccolti con buoni contenuti di THC (19%) e discrete quantità di CBD. I tempi di fioritura sono piuttosto rapidi (8 settimane circa), tra fine settembre e inizio ottobre, e garantisce un’ottima resa (500g circa per pianta).
Completano il quadro di una varietà “leggendaria” i terpeni dagli aromi fruttati.
Blue Cheese
Una varietà con una buona resistenza alle temperature rigide di gran livello, nata dall’ibridazione tra Original Cheese e Oregon Blueberry Blend: la Blue Cheese, varietà a prevalenza indica, produce circa 500g per pianta per la fine di settembre. Il contenuto di THC si aggira intorno al 19%, mentre il contenuto di CBD è medio. I sapori, dolci e fruttati, si mischiano agli aromi di muschio della Cheese originale.
Purple Lemonade
Altra varietà ibrida a prevalenza indica, dalla fioritura veloce e dalla buona resistenza alle intemperie come vento e freddo. Raggiunge altezze meno elevate rispetto ad altre varietà (massimo 110 cm), produce cime violacee dai sentori agrumati e offre una resa più che soddisfacente (500g a metro quadro). È consigliata anche ai coltivatori professionisti principianti.
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Watermelon Automatic
Varietà autofiorente a prevalenza indica, per il 5% ha genetica Ruderalis, ceppo originario delle regioni più rigide dell’Asia Centrale. Produce un buon raccolto (450g a metro quadro) a circa 9 settimane semina: le cime producono terpeni di frutta (anguria) e zucchero, con un contenuto di THC di circa il 20%.
Bubble Kush
Bubble kush è un altro ottimo ibrido a prevalenza indica (80%), che garantisce rese eccellenti (600g per pianta in outdoor) e una buona resistenza alle temperature più fredde. Il contenuto di THC si aggira intorno al 19%, mentre aromi e sapori richiamano la terra, il pino e la frutta. Si raccoglie a fine settembre dopo circa 8-10 settimane di attesa dalla semina.
Special Kush
Esattamente come la Bubble Kush, questa varietà ibrida ha nobili ascendenze (Kush, appunto) e fiorisce dopo appena 7-8 settimane, producendo un raccolto di 550g per pianta in coltivazione outdoor. Gli aromi sanno di terra e pepe, con richiami agli agrumi.
Northern Light
Varietà ben nota ai professionisti della cannabis light, si tratta di un ibrido che risale addirittura agli anni ’70 ma che continua a mietere successi per via della sua robustezza e facilità di coltivazione. Ha una genetica interessante (80% indica, 20% ruderalis) e garantisce una resa in linea con le altre varietà adatte al freddo (550g per pianta outdoor).
Frisian Drew
Nata, come altri ibridi, nei Paesi Bassi, la Frisian Drew si caratterizza per l’incredibile resistenza ai climi freddi, tanto da essere coltivata dai professionisti di Danimarca e Regno Unito. Produce un ottimo raccolto a 8 settimane dalla semina e ha un contenuto di THC piuttosto elevato.
Critical Strain
Discendente da Skunk e Afghan, si tratta di un ibrido a lieve prevalenza indica dalla resa superiore alla media (650g per pianta) e ha un contenuto di THC intorno al 18-19%. Fiorisce in 7-9 settimane e ha sapori fruttati, con richiami di terra e di pino. Una variante è rappresentata dal Red Critical, caratterizzato dai toni rossi e viola.
In conclusione
Scegliere varietà resistenti al freddo consente anche ai coltivatori di regioni dal clima rigido di coltivare la cannabis legale con molta soddisfazione. Sappiamo che la temperatura è fondamentale per la crescita di questa pianta: dunque, se si vuole coltivare la cannabis dove fa freddo per buona parte dell’anno, è bene optare per tante varietà adatte a contrastare il freddo, in grado di offrire ottime rese e prodotti dalla qualità eccellente.
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