Modificato il: 08/01/2024
Ecco perché non dovresti tassativamente fumare i semi di canapa
In Romania sono stati trovati semi di cannabis carbonizzati risalenti al 3000 a.C.. Questo è un forte segnale dell’antico utilizzo della marijuana per inalazione, ma ciò non significa che tu possa fumare semi di canapa come se niente fosse!
Le abitudini attuali, che oltretutto sono un reato in Italia e dunque ti sconsigliamo, consistono nel fumare fiori di marijuana triturati ed eventualmente mischiati a tabacco… Non di certo i semi.
Ti stai chiedendo perché non dovresti fumare i semi di canapa? Leggi tutti i motivi nei prossimi paragrafi.
1) In Italia si possono commerciare solo semi di canapa da collezione
Devi sapere che in Italia la vendita di semi di cannabis è legale, ma solo ed esclusivamente a scopo collezionistico. Ciò significa che puoi acquistare semi di canapa da collezione, ma non puoi farne alcun uso. E sappiamo bene che fumare non significa collezionare, vero?
Forse ti stai chiedendo se la coltivazione di piantine di marijuana sia consentita nel nostro Paese. La risposta è no: coltivare cannabis è un reato penale (ovvero punibile con il carcere e con un’eventuale ammenda); far crescere pochissime piantine ad uso esclusivamente personale è comunque un reato, anche se amministrativo.
Si tratta in ogni caso di un’azione illegale, anche se nella seconda eventualità si rischia una multa – anche piuttosto alta – e la partecipazione a un programma di riabilitazione presso il Ser.D (ex SERT) della propria città.
Se quindi vuoi aprire la tua confezione di semi di cannabis autofiorenti o femminizzati per fumarli o farli germogliare, sappi che così facendo commetti un reato. Dunque ti consigliamo calorosamente di non farlo.
Leggi anche: Semi di cannabis da collezione
2) Fumare semi di cannabis? Gli effetti sono sconosciuti
Ti abbiamo già anticipato che l’inalazione del fumo di semi di canapa bruciati sia stata (probabilmente) un’usanza di migliaia e migliaia di anni fa. Al giorno d’oggi si usa fumare spinelli realizzati con erba ed eventualmente l’aggiunta di tabacco oppure inalare fiori di marijuana mediante un bong. Dunque gli effetti del fumo di semi di marijuana sono sconosciuti.
Farlo potrebbe essere pericoloso o, al contrario, non dare alcun risultato (se non qualche problemino ai polmoni qualora lo facessi ripetutamente…). Non importa quali siano le conseguenze di questa azione; fumare le semenze di canapa costituirebbe comunque un reato, come lo è fumarne i fiori.
Inoltre pensa alla tua salute: se gli effetti della prima canna possono essere euforizzanti oppure causare stati d’ansia e paranoia – anche in base alla situazione psicologica di chi la fuma -, quelli del fumare semi di marijuana non si conoscono e potrebbero causarti dei problemi.
E poi come vorresti fare? Dargli fuoco in un braciere? Tritarli e rollarli in una cartina?
3) Ma come si fa a fumare semi di canapa?!
Mettere in pratica questo comportamento potrebbe essere un bel po’ complicato. I semi di cannabis da collezione non si possono sminuzzare come si fa con le foglie di tabacco e con i fiori di maria. Dunque rollarli in una cartina potrebbe risultare impossibile, mentre cercare di fumarli con un bong potrebbe rovinare irrimediabilmente l’attrezzo (il quale, di solito, non ha un prezzo molto economico).
Se invece stai valutando altre “soluzioni”, per esempio bruciarli in un contenitore, pensa ai guai che potresti causare. Prima di tutto potresti intossicarti con il fumo, e pensiamo che tu voglia evitare questa situazione. Inoltre, per evitare di riempire di fumo nero la tua abitazione, dovresti posizionarti all’aperto, magari in giardino o in balcone.
Immagina alla reazione dei tuoi vicini: potrebbero allertare i vigili del fuoco se vedessero delle fumate nere partire dai dintorni della tua casa. Non vorrai esser colto in flagrante mentre fai qualcosa di illegale, vero?
Leggi anche: Cannabis indica o sativa? Ecco le principali differenze
Hai rinunciato a fumare le semenze di canapa e stai pensando di mangiarle?
Sappi che solo alcuni semi di canapa sono ad uso alimentare, e devono essere certificati a tal proposito. Mangiare queste semenze non è di certo una cattiva idea, anzi: gli alimenti a base di canapa presentano una grande quantità di vantaggi.
Ecco di seguito qualche esempio sulle proprietà della canapa alimentare:
- Sono ricchi di proteine.
- Presentano fino a 8 aminoacidi essenziali, tra cui Omega 6 e Omega 3, altamente benefici per il nostro organismo.
- Sono ricchi di acidi polinsaturi, i quali aiutano a contrastare le problematiche cardiovascolari e respiratorie, tenere a bada il colesterolo e combattere i problemi dermatologici.
- Possiedono tantissime vitamine e altrettanti sali minerali, tra cui calcio, magnesio e potassio.
In poche parole, i semi di canapa apportano un eccellente contributo nella protezione dei sistemi immunitario, muscolare e nervoso. Questi prodotti però devono essere assolutamente certificati e rispettare la legge 242/2016, altrimenti non possono essere definiti alimentari.
Per esempio i nostri semi di marijuana online sono dedicati solo all’uso collezionistico in quanto, se portati a germinazione, potrebbero dar vita a piante e fiori ricchi di THC. Non è quindi possibile mangiarli (né fumarli o coltivarli, come hai potuto leggere nel corso dell’articolo).
Vuoi collezionarli anche tu? Acquista subito semi autofiorenti e semi femminizzati su Sensoryseeds.it!